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Termosaldabile blockout: perché utilizzarlo sull’abbigliamento sportivo

Esempio errore applicazione termosaldabile da taglio su maglietta sportiva

Ti è mai capitato di alzare la piastra della termopressa e notare che il colore della maglietta è finito sopra il termoadesivo appena applicato?

Più di una volta ho ricevuto telefonate da clienti che mi chiedevano una soluzione dopo aver combinato “il guaio” perché il cliente voleva rimborsato il capo ormai rovinato.

Purtroppo, una soluzione a posteriori non esiste ma puoi decidere di utilizzare il termoadesivo blockout e consegnare un lavoro a regola d’arte.

Prima però voglio spiegarti come e perché il colore della maglietta sportiva, completino ecc. finisce sopra il termosaldabile.

Sublimazione e termoadesivo cosa c’è da sapere

Il problema che ti ho appena descritto nasce da una caratteristica di produzione dell’abbigliamento sportivo.

Il poliestere da cui è composto il capo viene stampato tramite un processo di sublimazione che si può dividere in 3 fasi:

  1. Viene stampata la grafica desiderata sulla la carta transfer con l’inchiostro sublimatico.
  2. La carta viene accoppiata al tessuto poliestere bianco attraverso una calandra ad una temperatura di 130°
  3. l’inchiostro sublimatico a 130° passa dallo stato solido a gassoso ed appena si raffredda diventa nuovamente solido ma si è ancorato al tessuto di poliestere, diventando di fatto la grafica, fantasia o texture del capo.

Nomino solo il poliestere perché è il solo materiale che si può sublimare, ad esempio sul cotone l’inchiostro sublimatico non aderisce.

Preciso inoltre che non tutti i capi sportivi sono stampati con inchiostro sublimatico, quindi è sempre consigliabile fare dei test prima di passare alla produzione.

Come penso hai cominciato ad intuire la conversione da stato solido a gassoso è quello che crea il problema.

Infatti, il termoadesivo si applica (a seconda della marca) dai 130 ai 165 gradi, di conseguenza l’inchiostro sublimatico si riattiva, diventando gassoso, e macchiando indelebilmente il termoadesivo.

La soluzione per ovviare a questo problema è abbastanza semplice.

Termoadesivo da stampa o da intaglio blockout

Per personalizzare capi realizzati con processo di sublimazione è necessario un prodotto chiamato termoadesivo BLOCKOUT.

Il prodotto esiste sia per i termoadesivi da stampa che da intaglio.

Il termoadesivo BLOCKOUT è composto da uno strato interno che blocca la migrazione dell’inchiostro sublimatico.

In questo modo anche utilizzando temperature superiori ai 130 gradi, per applicare il termoadesivo, non correrai nessun rischio e potrai consegnare grafiche sempre perfette senza macchie di inchiostro sublimatico.

Rispetto al passato esistono prodotti sottili che sono assolutamente adatti all’attività sportiva.

Come prodotto da intaglio ti consiglio il poliflex blockout soft mentre come prodotto da stampa il flex 4010 turbo blockout.

Modalità di stampa, taglio e applicazione sono gli stessi del termoadesivo tradizionale.

Unica pecca sui prodotti da intaglio la gamma colori generalmente è minore.

Spero con questo articolo di averti dato un aiuto per consegnare maglie sportive sempre perfette!

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    Daniele Bosco

    2 Replies to “Termosaldabile blockout: perché utilizzarlo sull’abbigliamento sportivo”

    Enrico Adamo says:

    Grazie per l’informazione, e ne prendo atto. Nonostante faccio questo lavoro da tantissi anni non conoscevo il motivo di questo trasferimento di inchiostro sublimatico.
    Spero di poterti ordinare il materiale. grazie

    Daniele Bosco says:

    Ciao Enrico,
    sono contento di esserti stato d’aiuto!

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